Le Sezioni Unite, con sentenza n. 25767 del 22/12/2015, sulla responsabilità medica per nascita indesiderata, a risoluzione di contrasto giurisprudenziale, , hanno affermato che:
a) la madre ha l'onere di provare la volontà abortiva, ma può assolvere a suddetto onere anche mediante presunzioni semplici;
b) il nato con disabilità non è legittimato ad agire per il danno da "vita ingiusta", poiché il nostro ordinamento ignora il "diritto a non nascere se non sano".
La sentenza Sezioni Unite n. 25767 del 22/12/2015 della Corte di Cassazione è rintracciabile sul sito della Corte di Cassazione all'indirizzo http://www.italgiure.giustizia.it/sncass/.